Ho problemi a far interagire le persone con le storie che pubblico su Instagram.
Non capisco perché nessuno guarda le mie storie.
Ho provato di tutto ma senza risultati soddisfacenti.
Ti rivedi in questi problemi?
Allora questo caso studio fa per te.
Tra fine ottobre e inizio novembre 2020 ho dato il via, sul mio profilo Instagram, ad una Challenge che permettesse agli iscritti di superare il problema della timidezza e della disorganizzazione nelle storie parlate.
10 giorni di spiegazioni, tutorial, quiz ed esercizi per accompagnarli passo passo al raggiungimento del loro obiettivo: metterci la faccia e sapere come farlo in modo efficace, il tutto in esclusiva per la mia lista degli “amici stretti” su Instagram.
Veronica insegna la lingua russa agli italiani e viceversa, oltre a lavorare come traduttrice. È stata una (se non la migliore) dei miei studenti e sono felicissima che abbia cominciato ad ottenere da subito i primi risultati con le sue storie Instagram.
Sono Veronica, ho 36 anni e avrei voluto fare la guida turistica, così da potermi mantenere viaggiando, in particolare nei paesi dell’Europa orientale e settentrionale (cultura slava e scandinava). Purtroppo, dopo aver conseguito la certificazione internazionale di lingua russa B1 e B2, una diagnosi di malattia rara muscolare mi ha costretta a rivedere radicalmente i miei piani.
La prima alternativa è stata lanciarmi nel mondo della traduzione, ma non ci è voluto molto tempo per rendermi conto che in Italia è un ambiente difficilissimo in cui entrare e, ancor di più, sopravvivere. Come se non bastasse, l’anno successivo alla diagnosi sono state emanate le sanzioni contro la Russia per l’annessione della Crimea – tuttora in vigore – e la richiesta di traduzioni è crollata anche in ambito aziendale.
A quel punto ho pensato di iniziare a insegnare russo a studenti italiani e viceversa e, con tanta pazienza, avevo trovato i miei primi studenti. La malattia, purtroppo, ci ha rimesso lo zampino imponendomi una “pausa” durata quasi un anno, seguita dall’esplosione della pandemia da Covid-19.
Prima di iniziare a fare le storie mettendoci la faccia raggiungevo al massimo 20/30 visualizzazioni, e li consideravo già numeri “di lusso”. Se escludiamo i BOT, le interazioni erano quasi a zero e quelle poche che c’erano venivano per la maggior parte da persone della mia cerchia di conoscenze personali.
Non ci mettevo la faccia principalmente per due motivi.
1. Spesso, a causa della malattia, non mi sento particolarmente presentabile: mi ritrovo con fastidiosi sfoghi sul viso, decisamente bruttini da vedere, e capelli che un po’ cadono un po’ ricrescono (che io percepisco sempre come improponibili).
Per fortuna esistono i filtri, anche se la ricerca per trovarne uno che mi facesse sentire a mio agio nel mostrarmi, senza apparire troppo “artefatta”, mi ha portato via davvero un sacco di tempo.
2. Avevo la sensazione di non avere nulla di interessante da dire.
Ho capito che siamo umani e che è normale, a volte, fare un buco nell’acqua: così mi sono messa in gioco con la consapevolezza che non bisogna permettere a qualche defaillance di abbatterci e che, anzi, sbagliare è una preziosa lezione da cui trarre insegnamenti per migliorare.
Da quando mi sono presentata ufficialmente nelle storie ho raggiunto picchi di 150 visualizzazioni e fino a 20/30 interazioni fra commenti e risposte agli sticker interattivi.
Mi sono resa conto che dare un volto alla voce che mettevo nei miei audio di pronuncia, e che i miei follower sentivano, sta contribuendo alla creazione di relazioni personali con persone che condividono i miei stessi interessi e passioni, oltre alla costruzione della mia community. Questo sviluppo ha portato a confronti e spunti di riflessione davvero interessanti che, con tanta buona volontà, potrebbero evolversi in nuove idee da sperimentare e proporre a chi mi segue.
Veronica è la dimostrazione che lo studio e l’applicazione portano sempre a risultati concreti.
Con il miglioramento delle sue storie sono anche aumentati i suoi follower: nei giorni della Challenge ne aveva “solo” 350.
Guarda quanti ne ha oggi.
Io sono molto fiera di lei e non vedo l’ora di poter festeggiare insieme altri grandi traguardi.
Scegli il mio percorso di 10 giorni creato appositamente per farti ottenere:
Ti guiderò passo passo grazie a consigli teorici, dritte pratiche ed esercizi giornalieri mirati.
Inizia ora!